Il Salumificio Lombardi (Santarcangelo di Romagna)
Il
salumificio Lombardi di Santarcangelo di Romagna nasce ufficialmente alla fine
degli anni ’50, anche se l’attività di macelleria e norcineria era già iniziata,
all’interno della famiglia, da decenni, facendola diventare un vero e proprio
riferimento per chi desiderava acquistare o lavorare carne di suino.
Di
generazione in generazione, da quasi un secolo, il salumificio rispetta e
rinnova le ricette della tradizione romagnola, senza mai scendere a compromessi
per quanto riguarda la qualità delle sue carni e la preparazione dei suoi
salumi e insaccati.
Oggi
l’azienda, ancora a conduzione familiare, è una delle più conosciute della
zona: l’utilizzo esclusivo di materie prime italiane, le ricette genuine senza
aggiunta di additivi, un bassissimo impatto ambientale grazie all’utilizzo di
energia rinnovabile e sistemi di riciclo e depurazione all’avanguardia sono
solo alcuni dei suoi punti di forza.
Tutto ebbe
inizio con la felice intuizione di Giovanni Lombardi che, abbandonata la vita
di contadino, decise di dedicarsi alla lavorazione delle carni. La figura di
Giovanni è ormai leggendaria, dal momento che secondo storie contadine si dice
sia stato proprio lui a confezionare il primo salame puro romagnolo, chiamato
con il suo nome. Nel 1957 aprì la prima bottega Lombardi, nel centro di
Santarcangelo: qui si macellavano gli animali e si confezionavano insaccati e
salumi; si vendeva carne fresca, non solo suina.
Sotto la
guida del figlio Tonino l’azienda si sviluppò e crebbe in modo florido, fino a
diventare conosciuta in tutta la provincia e a commercializzare i suoi salumi
in tutta Italia, attraverso collaborazioni importanti. Nel 1961 Lombardi si trasferì nella sua sede
attuale, lungo le sponde le fiume Marecchia, e cominciò un tipo di produzione
su larga scala, grazie all’aggiunta di macchinari e tecnologie all’avanguardia
che resero il lavoro più sicuro ed efficiente. Lombardi comincia a rifornire
ristoranti, alberghi, grande distribuzione. L’artigianalità e la manualità
rimasero e rimangono tutt’oggi, comunque, la base della lavorazione delle carni
suine, quel tocco in più che dà ad un prodotto Lombardi quel gusto unico e genuino.
Dal 1997 si sceglie di terminare l’attività di macellazione in loco e ci si
affida ad un fornitore di grande esperienza per la carne: la ditta Fratelli
Sassi di Parma, che garantisce animali sani, nutriti in modo naturale, liberi
di muoversi. Si tratta di una carne di alta qualità, indispensabile per avere
poi un prodotto finito parimenti sopraffino. Nel 2011 inaugura lo spaccio
aziendale, ricavato nei locali dello stabilimento produttivo. Nello stesso anno
l’azienda si munisce di un vasto impianto fotovoltaico che gli permette di
approvvigionarsi di energia pulita. Oggi, guidato da una nuova generazione, il
salumificio Lombardi mantiene inalterate la genuinità e l’attenta lavorazione
artigianale dei suoi prodotti, rinnovandosi continuamente con nuove proposte e
proponendo salumi e insaccati gustosi, sani, digeribili e a basso impatto
ambientale.
Dal 2013
Lombardi ha intrapreso una nuova attività: l’allevamento a ciclo biologico
completo di lumache di terra. Si tratta di un alimento molto amato in tutta
Italia, che in Romagna viene cucinato secondo ricette tramandate di generazione
in generazione. E’ stato destinato un campo di 5000 mq alla elicicoltura,
spazio in cui è stata ricreata una situazione naturale di perfetto equilibrio
tra le lumache e il loro ambiente, che
interagiscono creando un circolo virtuoso. Le chiocciole, infatti, si nutrono
esclusivamente di fiori di girasole, bietole, cavoli e occasionalmente carote,
che non solo offrono loro nutrimento ma anche riparo dai fattori ambientali
esterni. A differenza delle lumache selvatiche, le lumache allevate hanno un’alimentazione
genuina e garantita. Il mollusco è
facilmente digeribile, ricco di proteine (13,4%) ed ha una percentuale di
grassi e carboidrati molto ridotta. A proposito di grassi, quelli delle lumache
sono benefici: in un etto si trovano all’incirca 119 mg di Acido
Eicosapentaenoico, o EPA, un Omega-3 che si trova anche nel pesce azzurro e ha
effetti antinfiammatori e benefici sul sistema cardiovascolare.
La carne di
lumaca contiene inoltre niacina (o vitamina b3) calcio, fosforo, potassio e
zinco, il tutto ad un “prezzo” calorico davvero esiguo: solo 67 Kcal per 100 gr
di prodotto. lumache Rimini
Le lumache
di terra Lombardi sono raccolte solo da ottobre ad aprile, nel periodo in cui
le loro carni hanno le caratteristiche nutrizionali migliori. Sono poi messe a
spurgare dalle impurità, procedimento che dura diversi giorni, duranti i quali
alle chiocciole non viene dato da mangiare. Al termine della depurazione sono
poi lavate accuratamente in acqua e aceto, per ripulirle dalle loro naturali
secrezioni. Le lumache da terra dell’allevamento Lombardi sono poi confezionate
e poste in frigorifero, pronte ad essere acquistate e consumate fresche. Ogni
regione tramanda ricette diverse di intingoli con cui condire le lumache;
alcuni sughi sono “in bianco”, moltissimi hanno come base il pomodoro, c’è chi
aggiunge le acciughe, ma sempre presenti sono le erbe aromatiche (menta,
finocchietto, alloro…) e ingredienti di base come cipolla e/o aglio, che ben si
sposano al gusto della carne di lumaca. Le
lumache come cibo, nella storia e oggi, Questi
molluschi di terra venivano mangiati e persino allevati sin dal tempo degli
antichi Romani: Plinio e Varrone descrivono gli allevamenti, che prevedevano
l’ingrasso delle lumache con farine di cereali ed erbe aromatiche. Grazie ai
due eruditi sappiamo che venivano tradizionalmente servite con il latte.
Furono
proprio gli antichi Romani a portare le lumache e l’abitudine di consumarle in
tutto il loro vasto impero, in Europa e nel Mediterraneo. Nel corso della
storia alla carne di lumache furono anche attribuite proprietà medicamentose. Fonte
di nutrimento per secoli, poi in qualche modo cadute nel dimenticatoio, le
lumache di terra oggi rivivono una seconda giovinezza nella gastronomia
italiana grazie alle loro proprietà nutrizionali e alla loro versatilità, che
incontrano il gusto e le esigenze di una ampia fascia di popolazione.
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