Laura
Mantellato, nume tutelare de Il Girasole di Conegliano, ci aveva
parlato di Daniele, giovane patron del ristorante Martin Pescatore di
Stabiuzzo di Cimadolmo.
Sarà
perché la curiosità è una delle 'molle' insostituibili di questo
antico mestiere, sarà perché i 'segnali' che ci giungevano dal
territorio erano tutti di stampo positivo, non abbiamo esitato ad
inserire il Martin Pescatore nelle tappe del gusto di Comunicare per
Esistere 2015.
La
vicinanza del Piave ci ha suggerito un incontro a convivio con il
pesce di fiume, assecondando così la vocazione del ristorante che si
ispira ad una cucina d'acqua.
Se
facciamo poi riferimento al nome del ristorante, va ricordato che il
martin pescatore predilige eleggere a propria dimora fiumi e ruscelli
a corso lento, ma si adatta molto bene anche a vivere sulle rive di
laghi, mangrovieti, canneti, estuari, insenature e perfino
porticcioli(frequentati soprattutto d'inverno, paludi e bacini
artificiali.Le condizioni essenziali dei corpi d'acqua abitati da
questi uccelli sono la presenza di acque limpide (fondamentali per
individuare le prede, dato che il martin pescatore si nutre di
animali acquatici che caccia utilizzando principalmente la vista) e
di abbondante vegetazione costiera, possibilmente con rami sporgenti
sulla superficie dell'acqua da eleggere a punti d'osservazione:
queste esigenze rendono il martin pescatore un ottimo indicatore di
qualità dell'habitat. Questo uccello tollera l'urbanizzazione,
purché essa non vada ad intaccare la limpidezza delle acque: la
costruzione di argini artificiali in cemento ha tuttavia un effetto
negativo sulla presenza di questi animali, che necessitano di argini
terrosi per scavare il proprio nido e sono perciò costretti a
migrare durante il periodo riproduttivo in zone dove essi non sono
presenti.
Sembra
quasi che Daniele abbia voluto racchiudere nel nome una filosofia, un
modo di vivere e, quindi, di concepire la cucina ( e la vita).
Una
cucina che vuol rispettare e assecondare la materia prima, senza
sconvolgimenti che nulla hanno di creativo.
Questo
non significa che l'estro e la fantasia siano banditi : anzi! Ma sono
qualità che viaggiano concordi con le proprietà degli alimenti.
Daniele
opera poi una scelta meditata sui vini (locali e non), in modo da
offrire il meglio in termini di originalità e bontà delle scelte.
La
cucina di Martin Pescatore viene proposta anche durante serate
enogastronomiche nelle feste comunitarie, segno questo di
disponibilità verso il territorio e le sue molteplici espressioni.